Caso clinico: protesi totale d’anca su cane con displasia avanzata - Sistema Zurich Cementless

Caso clinico: protesi totale d’anca su cane con displasia avanzata – Sistema Zurich Cementless

Questo articolo presenta la protesi totale d’anca di un cane con displasia avanzata. Scopriamo il caso clinico e il Sistema Zurich Cementless

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Contesto clinico

Paziente: Marley, meticcio maschio, 7 anni, 28 kg
Presentazione clinica: zoppia intermittente progressiva, intolleranza al movimento, riluttanza alla passeggiata, sedute frequenti
Esame radiografico: displasia dell’anca bilaterale, con artrosi secondaria di grado severo (HD-E)
Trattamenti pregressi: integrazione articolare, FANS ciclici, controllo ponderale – tutti inefficaci

Indicazione chirurgica

Il paziente è stato riferito al nostro Centro Protesico Veterinario del Policlinico Gregorio VII per valutazione ortopedica specialistica. Considerata l’età, la progressione della patologia e l’inefficacia dei trattamenti conservativi, si è optato per il posizionamento di una protesi totale d’anca non cementata con sistema Zurich Cementless, lato sinistro.

Tecnica utilizzata – Zurich Cementless

Il sistema Zurich Cementless, sviluppato presso l’Università di Zurigo dal Prof. P.M. Montavon e dall’ing. S. Tepic, rappresenta attualmente uno dei gold standard nella chirurgia protesica veterinaria.

Si basa sull’impiego di componenti non cementati, progettati per ottenere un’anatomica osteointegrazione primaria e secondaria, con:
• Steli femorali in titanio poroso
• Coppe acetabolari con rivestimento osteoconduttivo
• Fissazione meccanica iniziale + colonizzazione ossea successiva

Indicazioni: displasia avanzata, artrosi severa, necrosi della testa femorale, fallimenti di FHO o tecniche conservative.
Taglia paziente compatibile: 1–100 kg

Procedura chirurgica

  • Durata dell’intervento: 70 minuti
  • Approccio chirurgico: craniolaterale classico
  • Controllo emostatico: atraumatico
  • Gestione anestesiologica: multimodale, con monitoraggio intensivo
  • Ricovero post-operatorio: box termoregolato, analgesia bilanciata (oppioidi + FANS + neurolettici)

A 6 ore dall’intervento, il paziente deambulava spontaneamente sull’arto operato.
Il protocollo post-chirurgico ha previsto deambulazione assistita e uscite controllate al guinzaglio su superficie non scivolosa.

Follow-up e outcome

  • Follow-up a 6 settimane: confermata l’osteointegrazione tramite RX
  • Ripresa funzionale completa: dopo 8 settimane, il paziente ha ripreso l’attività motoria spontanea e il gioco

Ad oggi, Marley conduce una vita attiva e priva di dolore. L’intervento ha consentito una netta inversione di prognosi, con risoluzione completa della sintomatologia clinica e ripristino della qualità di vita.

 

Perché utile per il medico referente?

  • Il caso dimostra l’efficacia della protesi d’anca non cementata in pazienti giovani con displasia avanzata, offrendo una soluzione risolutiva anche quando le terapie conservative falliscono.
  • L’identificazione precoce dei candidati chirurgici consente di preservare la massa muscolare e ridurre i tempi di recupero funzionale.
  • Il sistema Zurich Cementless garantisce un’integrazione ossea naturale e duratura, riducendo il rischio di complicanze rispetto agli impianti cementati.
  • Tecnica standardizzata, indicazioni chiare, gestione del dolore avanzata e supporto al collega referente in tutte le fasi pre- e post-operatorie.

 

Dr. Francesco Gallorini, ortopedico e responsabile chirurgico CPVI, Centro Protesico Veterinario Italiano

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